Arrivano i mostri di Paolo Pisanelli
Italia, 2021, 21′
Ideazione e progettazione: Sophie Chiarello
Coordinamento artistico: Paolo Pisanelli
Montaggio: Stefano Carbone, Enrico Rollo, Michele Rizzo
Suono: Michele Leucci
Produzione: Big Sur
In programma Venerdì 27/10/23 – ore 20:00 – Spazioporto
Arrivano i mostri è un progetto volto a suscitare un desiderio di cinema nelle bambine e nei bambini delle scuole primarie di Corsano e Tiggiano, attraverso la scoperta attiva dell’arte cinematografica. Un percorso pedagogico e artistico coinvolgente condotto da registi e esperti del settore per scrivere e realizzare cinque piccoli film che parlano di emozioni, di boschi e dei mostri che li abitano.
Il lavoro nasce all’interno del progetto artistico e pedagogico CorsanoTiggianoCineLab1 ideato dalla regista e sceneggiatrice Sophie Chiarello e realizzato da Big Sur insieme all’Istituto Comprensivo Statale ‘B. Antonazzo’ di Corsano/Tiggiano.
Il progetto è stato sostenuto dal Piano Nazionale ‘Cinema per la Scuola’ promosso da Ministero della Cultura e dal Ministero dell’istruzione, nell’ambito dell’azione A1- “Cinema Scuola LAB – Cinema per la scuola – i progetti delle e per le scuole”.
Guidati da un gruppo di esperti del settore audiovisivo, che li hanno iniziati al mondo dell’arte cinematografica, i bambini e le bambine hanno disegnato e interpretato diversi racconti, diventando sceneggiatori ed attori delle loro storie, fino ad arrivare alla produzione di cinque piccoli film, brevi cortometraggi in cui le emozioni sono diventate le vere protagoniste.
Questo lungo viaggio attraverso il cinema e le emozioni si è concluso con la scoperta che i mostri sotto al letto non fanno poi così paura.
Paolo Pisanelli
Regista, produttore, sceneggiatore, fotografo. Si è laureato nel 1993 in Architettura e nel 1996 ha conseguito il diploma del Centro Sperimentale di Cinematografia seguendo i corsi di fotografia tenuti da Giuseppe Rotunno. Successivamente ha lavorato come fotoreporter e fotografo di scena per diverse compagnie di teatro e di danza. Dal 1995 si dedica alla regia di documentari che ha presentato a festival nazionali e internazionali ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1998 è stato tra i soci fondatori di Big Sur, cooperativa indipendente di produzioni cinematografiche e laboratorio di comunicazione. È il direttore artistico della Festa di cinema del reale.
Dampyr di Riccardo Chemello
Italia, 2022, 109′
Soggetto: dal fumetto creato da Mauro Boselli e Maurizio Colombo per Sergio Bonelli Editore
Sceneggiatura: Mauro Boselli, Giovanni Masi, Alberto Ostini, Mauro Uzzeo
Fotografia: Vittorio Omodei Zorini
Montaggio: Julien Panzarasa
Musica: Lorenzo Tomio
Scenografia: Luigi Marchione
Costumi: Giovanni Casalnuovo
Effetti speciali visivi: Alessio Bertotti, Filippo Robino
Interpreti: Wade Briggs (Harlan Draka/Dampyr), Stuart Martin (Emil Kurjak), Frida Gustavsson (Tesla Dubcek), Sebastian Croft (Yuri), David Morrissey (Gorka), Radu Andrei Micu (Lazar), Ionut Grama (Stefan), Luke Roberts (Draka)
Produzione: Roberto Proia, Vincenzo Sarno, Andrea Sgaravatti per Eagle Pictures, Sergio Bonelli Editore, Brandon Box
Distribuzione: Eagle Pictures
In programma Sabato 28/10/23 – ore 22:00 – Spazioporto
Balcani, primi anni ’90. Perseguitato da orribili incubi, Harlan Draka vaga per la campagna fingendosi un Dampyr – metà umano e metà vampiro – e facendosi pagare per liberare i villaggi da quelli che i superstiziosi abitanti credono essere dei non-morti. Ma quando viene convocato da dei soldati minacciati da reali vampiri, Harlan scopre di essere un vero Dampyr! Dovrà imparare a gestire i suoi poteri e scoprire di più sulle sue origini, mentre cerca di sconfiggere un terribile Maestro della Notte. Ad accompagnarlo una vampira rinnegata e un soldato in cerca di vendetta.
Note di regia:
Dampyr è un fumetto di cui le ambientazioni sono il cuore pulsante, e la cosa per me più interessante nella realizzazione del film è stata proprio la creazione del “setting”. Ho passato la vita a cercare location e creare atmosfere, perché ho sempre cercato di immergere gli attori nel mondo che stavamo raccontando, non abbandonandoli davanti a un blue screen nemmeno nelle sequenze più dinamiche.
(Riccardo Chemello, da Sergiobonelli.it)
Riccardo Chemello
Nato a Schio, in provincia di Vicenza, inizia la sua carriera nel mondo del parkour e dei video di sport freestyle, ma in seguito a un infortunio il suo impegno si trasferisce nel campo degli spot pubblicitari, per i quali ottiene riconoscimenti in tutto il mondo, lavorando per marchi come Red Bull, Disney, Armani, Under Armour. Dampyr è il suo primo lungometraggio di finzione.
La critica:
Chemello, alla sua prima regia, non fa altro che stringere un patto di estrema fedeltà con la materia fumettista, facendo di Dampyr un’interessante rilettura quasi in chiave vintage del cinecomic degli albori. (…) Il mondo costruito da Chemello è morbosamente legato alle sue sporche regole, ai codici cardine della concezione bonelliana. Luoghi che emanano sprazzi di larga suggestione, circoscritti in tempi e situazioni che facilmente collidono con le radici dell’opera stessa, facendo delle sue gotiche e decadenti ricostruzioni il simbolo di una guerra silenziosa condotta su più campi. Infatti ciò che rende Dampyr un prodotto dalla larga veduta è questo voler navigare con destrezza nei meccanismi del cinecomic, evitando di subire passivamente il devastante impatto con l’enorme bagaglio d’immagini che si trascina appresso.
(Lorenzo Levach, da Sentieri Selvaggi)
Il Giro dell’Horror
[Giro #02 – Sette note in meno] di InGenereCinema.com
Italia, 2022, 54′
Creato e scritto da: Luca Ruocco
Regia: Paolo Gaudio
Disegni e logo: Helena Masellis
Montaggio: Sybil Casagrande
Musica: Lorenzo Tomio
Scenografia: Sharina Turci
Animazione stop-motion: Paolo Gaudio
Con Luca Ruocco, Fabio Frizzi, Leonardo Rossi, Paolo Gaudio, Mauro Manthomex Antonini, Federico Moschetti, Ivan Talarico, Fabio Bertozzi, Nesty_SG, Paolo Corridore, Irene Scialanca, Luigi Cozzi, Riccardo Rocchi, Antonella Fulci, Marco Ceccotti
Produzione: Francesco Abonante, Luca Ruocco, Paolo Gaudio per InGenereCinema.com
Distribuzione: InGenereCinema.com
Il progetto:
Il Giro dell’Horror è un format a puntate che nasce nel 2019 dall’esigenza di raccontare il cinema e la cultura horror italiani in modo approfondito ma decisamente personale, dalle produzioni di cinema indipendente a quello mainstream, dalla letteratura ai fumetti.
Alla normale struttura da documentario di approfondimento, con interviste e materiale di repertorio, si alternano delle scene fiction con protagonisti lo staff di filmmakers autori del progetto e gli ospiti di puntata… coniugate in commedia, includendo momenti importanti di animazione e puppet! Perché di horror si può anche ridere e soprattutto perché attraverso queste digressioni meta-filmiche si riuscirà a creare una linea narrativa orizzontale che unirà tutti gli episodi e, ancor più, perché attraverso questa via non abituale si potranno scoprire spigolature inedite delle personalità degli ospiti protagonisti di puntata.
L’appassionante viaggio di scoperta della cultura horror made in Italy è impostato sul meccanismo di passaggio da un protagonista all’altro su quello delle famose “challenge” molto di moda sui social e sul web.
Dopo essere partiti dal regista indipendente Domiziano Cristopharo, l’episodio #02 vede gli autori incontrare [e scontrarsi con] il maestro Fabio Frizzi, autore e compositore di colonne sonore entrate nella Storia del Cinema, che nella sua carriera ha avuto modo di lavorare con tanti grandi registi con l’horror nel cuore, da Lamberto Bava a Sergio Martino e soprattutto Lucio Fulci. Partendo da Zombi 2 fino a Un gatto nel cervello, il viaggio di Luca Ruocco e dei suoi scalcagnati compagni racconterà uno dei momenti più importanti per la produzione cinematografica horror made in Italy.
Luca Ruocco
Sceneggiatore, performer, regista e critico cinematografico. Nel 1999 fonda insieme a Ivan Talarico la compagnia di teatro DoppioSenso Unico, con cui tutt’ora produce e mette in scena spettacoli come gU.F.O., Operamolla e Il successo non è successo. Nel 2010 fonda il portale dedicato al cinema e alla cultura di genere InGenereCinema.com, che tutt’ora dirige. Ha scritto sceneggiature di vari cortometraggi e saggi dedicati al cinema horror e alla sua storia. Collabora con numerose testate cartacee e web di critica cinematografica e con Bugs Comics per Mostri e Alieni e Gangster.
Nel 2016 scrive e dirige, con Marcello Rossi, il documentario Dylan Dog – 30 anni di incubi, prodotto da Studio Universal in collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Dal 2012 al 2017 ha fatto parte dello staff del Fantafestival, di cui è stato poi direttore artistico nel 2018. Nel 2019 ha creato Il Giro dell’Horror, docu-serie dedicata all’horror made in Italy, di cui è anche interprete principale.
I serpenti della notte di William Friedkin
Omaggio a William Friedkin
Titolo originale: Nightcrawlers
Usa, 1985, 20′
Soggetto: da un racconto di Robert R. McCammon
Sceneggiatura: Philip DeGuere
Fotografia: Bradford May
Montaggio: Jere Huggins
Musiche: Grateful Dead, Merl Saunders
Scenografia: Ward Preston
Interpreti: Scott Paulin (Price), James Whitmore Jr. (Dennis, poliziotto), Robert Swan (Bobby, cuoco), Exene Cervenka (cameriera)
Produzione: Harvey Frand per CBS-TV
In programma Domenica 29/10/23 – ore 20:30 – Spazioporto
Episodio della serie tv Ai confini della realtà. Un poliziotto mette in guardia gli avventori di una tavola calda circa una sparatoria avvenuta in un motel vicino. Poco dopo, sul posto arriva un giovane dallo sguardo spiritato, Price, che dice di essere un veterano del Vietnam rimasto esposto a sostanze in grado di rendere realtà le sue allucinazioni.
Note di regia:
The Twilight Zone era una serie che mi piaceva. Mi piacevano gli autori che ci lavoravano. Il produttore, Phil DeGuere, mi contattò di punto in bianco: “So che non ti ha mai interessato questo genere di materiale. Però ho pensato di provarci comunque: abbiamo alcune sceneggiature, e se tu volessi dare uno sguardo…”. “Fa’ un po’ vedere…”. Ne lessi una che mi piacque immensamente, Nightcrawlers. Mi sembrò un piccolo film, straordinario, che ti poteva capitare di fare solo per The Twilight Zone. Andai da loro e passai un paio di settimane a perfezionarlo e a girarlo.
(da “William Friedkin”, di Giulia D’Agnolo Vallan, catalogo della retrospettiva del Torino Film Festival 2003)
William Friedkin
Nato a Chicago nel 1935, è uno dei maestri riconosciuti del cinema americano degli ultimi decenni, autore di capolavori come Il braccio violento della legge (per cui fu il più giovane regista a vincere il premio Oscar nel 1972), L’esorcista (1973), Il salario della paura (1977), Cruising (1980), Vivere e morire a Los Angeles (1985), Killer Joe (2011). Nell’ambito della sua carriera, ha spaziato tra generi e formati, dirigendo anche opere liriche, video musicali, film per la televisione e documentari – fra cui The People vs. Paul Crump, che nel 1962 permise di rimettere in discussione la sentenza di morte di un condannato. È scomparso nell’agosto del 2023.
La critica:
Straordinario episodio della versione anni Ottanta di Ai confini della realtà è una storia in cui la guerra diventa stato dell’anima, in un periodo storico in cui si torna a riflettere su quanto il sangue versato in nome di una causa sbagliata abbia corrotto l’essenza stessa della nazione, secondo una dinamica di ambiguità perfettamente friedkiniana. Nel caso specifico la matrice è il mai sopito dramma del Vietnam, riportato – letteralmente – in scena da un reduce perseguitato dai demoni del conflitto, che rivivono grazie a dei poteri paranormali. Un film che è anche un ottimo saggio di messinscena dell’azione, tra impasti di colori e contrasti chiaroscurali vagamente espressionisti. Da riscoprire e affiancare ai lavori migliori dell’autore.
(Davide Di Giorgio)
Taranto Horror Comics
Intervengono Maurizio Cortona, Alessio Fortunato, Enzo Rizzi
In programma Sabato 28/10/23 – ore 21:00 – Spazioporto
Un viaggio nella più recente produzione a fumetti horror made in Taranto dalle voci degli autori interessati:
Maurizio Cotrona, sceneggiatore de La fame, disegnato da Federico Perrone, una storia di una madre posta di fronte alla scelta tra l’innocenza e la vita stessa. Una storia di sangue e carne umana, disponibile per le edizioni Ottocervo.
Alessio Fortunato, disegnatore per la Sergio Bonelli Editore di Dampyr, il personaggio cult creato da Mauro Boselli e Maurizio Colombo, e coinvolto nel progetto dell’albo speciale Color La cineteca del mistero (di recente ristampato in volume cartonato), con la storia La Vampira, che riprende le atmosfere del serial cinematografico del 1915, diretto da Louis Feuillade.
Enzo Rizzi, il creatore di Heavy Bone, il serial killer di rockstar, che presenta in anteprima assoluta l’Omnibus della nuova serie dedicata alla sua creatura, in uscita per Cut-Up Edizioni.